Come funziona il sistema di ricerca e soccorso Cospas-Sarsat con EPIRB, Personal Locator Beacon e ELT
pubblicato su July 16, 2018
1. Un marinaio/avventuriero fuoriporta/pilota in difficoltà attiva il segnalatore (EPIRB, PLB, ELT).
2. Il radiofaro trasmette un messaggio di emergenza a 406 MHz contenente il vostro numero identificativo unico (UIN) ai sistemi satellitari LEOSAR (in orbita polare) e GEOSAR* (geostazionario).
3. I satelliti trasmettono il messaggio di emergenza a 406 MHz a una stazione a terra chiamata Terminale Utente Locale (LUT). Il LUT calcola la posizione del segnale misurando lo spostamento Doppler causato dal movimento relativo tra il satellite e il radiofaro e trasmette la posizione al Centro di controllo della missione (MCC).
4. L’MCC continua a ricevere informazioni da ulteriori passaggi satellitari e affina ulteriormente la posizione del radiofaro (raggio di ricerca di 2,3 NM). Viene generato un messaggio di allerta che, combinato con le informazioni di registrazione del database, viene inoltrato al Centro di coordinamento dei soccorsi (CCR) competente.
5. L’RCC prende contatto con le persone elencate nel database per verificare l’esistenza di un’emergenza e raccoglie ulteriori informazioni sugli utenti del radiofaro. L’RCC invia le forze di ricerca e soccorso (SAR) più vicine e capaci.
6. Le forze SAR locali lanciano una missione di soccorso e utilizzano il segnale di homing a 121,5 MHz per individuare il radiofaro.
* In media, in tutto il mondo, questa notifica (fasi da 2 a 5) richiede fino a un’ora per i radiofari nonGPS. Per i radiofari autolocalizzati che forniscono i dati di posizione di GPS nelle loro prime trasmissioni, il raggio di ricerca si riduce a .05 NM (100 m) e la notifica può richiedere anche solo tre minuti. (Dati forniti da Cospas-Sarsat).
SUL SISTEMA DI RICERCA E SALVATAGGIO COSPAS-SARSAT
In orbita sopra le nostre teste ogni minuto del giorno c’è una rete mondiale di satelliti in orbita polare e geostazionaria. Insieme alla navicella russa Cospas, essi costituiscono il sistema internazionale di ricerca e soccorso assistito da satellite ad alta tecnologia noto come Cospas-Sarsat.
Cospas-Sarsat è stato accreditato per quasi 30.000 salvataggi in tutto il mondo. Il sistema si basa sui segnali ricevuti sulla frequenza di 406 MHz per individuare la posizione e accelerare i soccorritori sul luogo dell’emergenza a terra o in mare.
In realtà, la frequenza digitale 406 MHz, più affidabile, è diventata di fatto la frequenza di soccorso riconosciuta a livello internazionale. Utilizzando la frequenza 406 MHz, i moderni dispositivi di segnalazione possono trasmettere rapidamente le coordinate GPS LAT/LON ai satelliti in orbita. Questa frequenza consente inoltre di fissare la posizione attraverso lo spostamento Doppler per acquisire una posizione anche quando GPS non può farlo.
A partire dal 1° febbraio 2009, l’elaborazione satellitare dei segnali di soccorso provenienti dai vecchi radiofari di emergenza a 121,5 e 243 MHz è stata interrotta in tutto il mondo a causa dell’inaffidabilità e dei falsi allarmi. Quando viene ricevuto il segnale di un radiofaro a 406 MHz, il personale di ricerca e soccorso può recuperare le informazioni da un database di registrazione.
Questo include le informazioni di contatto del proprietario del faro, le informazioni di contatto per le emergenze e i dettagli relativi al piano di viaggio specifico e alle eventuali condizioni mediche del proprietario o dei membri del gruppo. Queste informazioni consentono alla Guardia Costiera, o ad altro personale di soccorso, di rispondere in modo appropriato. Il NOAA, insieme alla Guardia Costiera degli Stati Uniti, consiglia vivamente a tutti i marinai, gli aviatori e le persone che utilizzano i radiofari di emergenza a 121,5/243 MHz di passare a 406 MHz per sfruttare appieno i vantaggi del sistema Sarsat.
Cospas-Sarsat è mantenuta e gestita dai governi di tutto il mondo, pertanto non è richiesto alcun canone di abbonamento per il possesso di un dispositivo a 406 MHz EPIRB, ELT o Personal Locator Beacon.